Autunno: che malinconia!

Il tempo sta cambiando. Il sole, sempre più timidamente, si affaccia tra le nuvole, la temperatura scende, la nebbia si insinua, l’umidità e/o la pioggia ci vengono a disturbare più del dovuto.
E’ normale sentirsi un po’ giù, accusare malessere. Difetta la luce solare e cala la produzione di serotonina, l’ormone che migliora l’umore, regola l’appetito.
La prevalenza dello “scuro”, del buio, produce nel nostro organismo la secrezione di melatonina  che abbassa il tono dell’umore e fa aumentare il desiderio di “cose buone”: dolci e carboidrati complessi soprattutto.
La diminuzione della luce è dunque causa prima dell’abbassarsi dell’umore e dell’aumento di appetito. I disturbi stagionali sono legati alla difficoltà del nostro organismo di adattarsi  ai cambiamenti ambientali in modo repentino. Un calo delle difese immunitarie può causare vari problemi fisici di tipo respiratorio, digestivo, aumento di peso e umore disforico.
Le persone più fragili sono le donne e i “portatori di stress”. Per difenderci, in modo naturale, bisogna esporsi, con le dovute protezioni e cautele, il più possibile ai raggi solari e consumare alimenti che stimolino la produzione di serotonina.
Dunque: colazioni sane, ricche di cereali, fibre integrali, miele, marmellata, cioccolato fondente. A pranzo un buon primo piatto con pasta, meglio se integrale con verdura e frutta di stagione. La sera, meglio le proteine: pesci, legumi, uova e, in modo contenuto, carni bianche e latticini magri.
La natura ci offre i prodotti giusti per combattere i mali stagionali, quindi comprare frutta e verdura a km zero, evitando prodotti di importazione che, per giungere a noi, utilizzano mezzi di trasporto che inquinano l’ambiente con i loro scarichi, producono il noto “effetto serra” e peggiorano la qualità dell’aria.
Impariamo a rispettare la natura che, con i suoi ritmi, ci insegna cosa fare, come alimentarci, offrendoci i prodotti “giusti”. I primi freddi ci invitano ad utilizzare bevande e cibi caldi.
L’avena è ricca di proteine, sali minerali e ha molti impieghi in cucina. Grano saraceno, miglio, legumi, contengono proteine, fibre, sono poveri di grassi e ricchi di carboidrati complessi, producono energia e senso di sazietà.

Nutriamoci con i colori dell’autunno!

  • Il rosso dei melograni, del radicchio;
  • Il verde di spinaci, cavoli, broccoli, carciofi, mele, pere;
  • Il viola dell’uva e dei fichi;
  • L’arancione delle arance, mandarini e cachi;
  • Il marrone dei funghi, della frutta secca, delle castagne.

Utilizziamo erbe aromatiche e spezie, soprattutto peperoncino, zafferano e curcuma, un potente antiossidante, antinfiammatorio

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